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Un portale a cura di Marco Ilardi

Piazza Dei Martiri Napoli e il suo obelisco

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Piazza dei Martiri è uno degli angoli più affascinanti e ricchi di storia di Napoli, simbolo di una città che ha attraversato secoli di lotte e trasformazioni. Questa piazza, situata nel cuore del quartiere Chiaia, è un luogo di memoria e di bellezza architettonica che racconta le aspirazioni e le battaglie del popolo napoletano per la libertà.

Sorge nel XVII secolo, come parte dell’espansione verso ovest della città, in un’epoca in cui Napoli stava finalmente cominciando a estendersi oltre le antiche mura cittadine. All’epoca la piazza era dominata dalla chiesa di Santa Maria a Cappella Nuova, la quale donò il primo nome a questo spazio urbano: largo di Santa Maria a Cappella Nuova.

La chiesa venne demolita nel periodo del decennio francese perché considerata pericolante, lasciando spazio alla nascita della piazza come la conosciamo oggi.

L’Obelisco al Centro della Piazza: Un Monumento ai Martiri Napoletani

Il monumento più iconico di Piazza dei Martiri è l’imponente obelisco al centro, che racconta una storia di sacrificio e idealismo. Originariamente, la colonna centrale fu eretta sotto il regno di Ferdinando II e dedicata alla Pace, celebrando la ritrovata stabilità dopo i moti del 1848. Questo progetto iniziale venne curato dall’architetto Luigi Catalani, ma il monumento assunse la sua forma attuale grazie al contributo di Errico Alvino, noto per aver aperto nel 1853 l’attuale via Domenico Morelli, allora chiamata via della Pace, e per la costruzione del vicino Palazzo Nunziante.

Il monumento è dedicato ai martiri napoletani caduti nelle varie fasi delle lotte per la libertà. Sulla sommità della colonna è posta una statua realizzata da Emanuele Caggiano, che rappresenta la “virtù dei martiri”. Ai piedi della colonna vi sono quattro leoni, ognuno dei quali racconta un diverso capitolo della storia partenopea:

  1. Il Leone Morente, scolpito da Antonio Busciolano, rappresenta i caduti della Repubblica Partenopea del 1799, simbolo delle speranze rivoluzionarie infrante e del coraggio dimostrato dai patrioti.
  2. Il Leone Trafitto dalla Spada, opera di Stanislao Lista, simboleggia i martiri carbonari del 1820, con la spada che rappresenta il dolore e il sacrificio per la libertà.
  3. Il Leone Sdraiato, scolpito da Pasquale Ricca, ha sotto la zampa il testo dello statuto del 1848, richiamando i caduti delle rivolte liberali di quell’anno, una fase di forte tensione politica e sociale.
  4. Il Leone in Piedi, scolpito da Tommaso Solari, è l’unico leone raffigurato in posizione eretta e rappresenta i caduti garibaldini del 1860, evocando la lotta per l’unità d’Italia.

Sul retro del leone dedicato ai caduti dell’Unità d’Italia si trova una targa commemorativa che ricorda il plebiscito del 21 ottobre 1860, quando Napoli scelse di unirsi al Regno d’Italia. È un tributo alla memoria dei cittadini napoletani che persero la vita nelle battaglie o sul patibolo per difendere il diritto alla libertà.

L’Architettura che Circonda la Piazza dei Martiri Napoli

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Piazza dei Martiri è circondata da alcuni dei più prestigiosi edifici di Napoli, tra cui il monumentale Palazzo Partanna, situato al civico 58, progettato da Mario Gioffredo e successivamente rielaborato da Antonio Niccolini in stile neoclassico per Lucia Migliaccio, moglie morganatica di Ferdinando I di Borbone.

Al civico 30 troviamo Palazzo Calabritto, che venne ristrutturato da Luigi Vanvitelli nella seconda metà del Settecento, mentre Palazzo Nunziante, già menzionato, è un esempio significativo dell’architettura del XIX secolo.

 

 

La Sede Storica del Calcio Napoli

Piazza dei Martiri non è solo un simbolo di storia e architettura, ma è anche legata al cuore sportivo della città. Per molti anni, la piazza ha ospitato la sede del Calcio Napoli, attirando tifosi e curiosi da tutta la città e diventando un punto di riferimento per chiunque seguisse le sorti della squadra azzurra.

Era comune, in occasione di importanti vittorie, vedere i calciatori affacciarsi dai balconi della sede per salutare i tifosi in festa, creando momenti indimenticabili per la città intera.

Recentemente nel negozio TIM a Piazza dei Martiri per continuare la tradizione è stata esposta la coppa del terzo scudetto del Napoli ed anche io ovviamente ci sono stato e ne ho approfittato per fare una foto.

Come Raggiungere Piazza dei Martiri

Piazza dei Martiri si trova nel cuore del quartiere Chiaia, una delle zone più eleganti e vivaci di Napoli. È facilmente raggiungibile a piedi percorrendo la rinomata via Chiaia, che collega Piazza Trieste e Trento con il lungomare, oppure attraverso via Calabritto, una strada caratterizzata da boutique e negozi di lusso.

In alternativa, è possibile utilizzare i mezzi pubblici, con diverse linee di autobus che servono la zona, oppure la Funicolare di Chiaia, scendendo alla fermata di Piazza Amedeo e proseguendo con una breve passeggiata.

Piazza dei Martiri è, oggi come ieri, un luogo che raccoglie l’anima storica e quella moderna di Napoli: un crocevia di memoria, bellezza e vita cittadina.

Essendo situata in uno dei quartieri più ricchi della città, la piazza è circondata da caffè e negozi esclusivi, rendendola un luogo perfetto non solo per riflettere sulla storia ma anche per godere delle eccellenze della città.

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