Si trovano nel quartiere Stella, nel sottosuolo della Sanità, all’interno del chiostro della la Basilica di S. Maria alla Sanità, detta di San Vincenzo O’ Munacone, in Piazza Sanità.
Siamo appena fuori le mura dell’antica Neapolis nel centro del quartiere Sanità. In epoche antiche questa zona era chiamata la valle dei Morti.
Nei sotterranei del chiostro l’entrata alle Catacombe di San Gaudioso, un cimitero Paleocristiano del V secolo dopo cristo, che si dirama nel sottosuolo di Napoli, in gran parte inesplorato, infatti le carte topografiche degli archeologi sono incomplete, una visita in questo luogo è come fare un salto nel tempo di duemila anni indietro, perché esse risalgono più o meno a quel periodo.
Particolarmente impressionante è il guardiano dei morti, una sorta di Golem costruito con i resti di più corpi assemblati, e incastrati nel tufo.
La particolarità di queste catacombe rispetto alle catacombe di San Gennaro è che vennero utilizzate anche in epoca barocca dalle persone più benestanti della città.
Nel 1600 all’interno di queste catacombe si praticava la scolatura, cioè un trattamento che prevedeva la disidratazione del corpo attraverso la fuoriuscita di tutti i liquidi.
La scolatura veniva effettuata dai cosiddetti schiattamorti ed i teschi venivano esposti nell’apposita galleria.