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Un portale a cura di Marco Ilardi

Un amore segreto alla corte vicereale di Napoli al Maschio Angioino il 13 maggio

Presentazione del libro su corte vicereale di Napoli
Di cosa parla questo articolo
Il libro Un amore segreto alla corte vicereale di Napoli, scritto da Vincenzo Palmisciano e Sonia Benedetto, svela una vicenda amorosa nascosta tra le opere di don Giuseppe Storace d’Afflitto, figura nobile e letteraria della Napoli barocca. La presentazione del volume, prevista il 13 maggio 2025 alla Società Napoletana di Storia Patria, sarà un evento culturale immersivo con interventi storici, letture, musica e costumi d’epoca. Un’opera che intreccia storia, letteratura e memoria in uno scenario ricco di fascino e mistero.
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Nel cuore della Napoli seicentesca, tra i fasti della corte vicereale e le ombre del potere, si cela una storia d’amore appassionata e misteriosa, filtrata attraverso le opere di un enigmatico protagonista: don Giuseppe Storace d’Afflitto. Questo è il filo conduttore del libro Un amore segreto alla corte vicereale di Napoli, nelle opere di don Giuseppe Storace d’Afflitto, firmato dagli studiosi Vincenzo Palmisciano e Sonia Benedetto.

Il volume, uscito nel 2024 di cui avevamo già parlato all’uscita, sarà presentato martedì 13 maggio 2025 alle ore 16:00 nella prestigiosa sede della Società Napoletana di Storia Patria al Castel Nuovo, e in oltre ottocento pagine di manoscritto getta luce su una figura poco conosciuta ma straordinariamente rappresentativa della Napoli barocca, un’epoca in cui intrighi, cultura e tensioni sociali convivevano sotto il dominio spagnolo.

Chi era don Giuseppe Storace d’Afflitto?

Discendente di un’antica famiglia aristocratica napoletana, don Giuseppe fu poeta, cortigiano e – come emerge dagli studi degli autori – protagonista e testimone di una vicenda amorosa mai ufficialmente raccontata, ma sapientemente celata nei versi e negli scritti da lui lasciati. Un amore proibito, ambientato tra i saloni del potere vicereale, che diventa specchio delle contraddizioni e dei fermenti di un’intera epoca.

Le opere di Storace, riscoperte e analizzate con rigore filologico da Palmisciano e Benedetto, si rivelano un mosaico prezioso per comprendere l’immaginario culturale e sentimentale del Seicento napoletano, dove le passioni individuali si intrecciano con i codici dell’onore e della rappresentazione.

Un evento tra storia, arte e memoria teatrale

La presentazione del libro non sarà una semplice conferenza, ma una vera rievocazione multisensoriale, pensata per trasportare il pubblico nel pieno della Napoli vicereale. A dialogare con gli autori sarà Michele Rak, storico della fiaba e della cultura napoletana del Seicento, introdotto da Vincenzo Palmisciano, co-autore del volume.

Ad arricchire l’incontro, l’intervento di Nicola Trotta, celebre sarto storico, che accompagnerà la presenza scenica di Sonia Benedetto in un abito d’epoca ispirato a donn’Anna Carafa, figura iconica e misteriosa della nobiltà napoletana.

A dare voce e musica all’atmosfera del tempo saranno le letture e le esecuzioni a cura del prof. Ignacio Rodulfo Hazen, di Gennaro Caruso, Ludovica Colameo e Luca Arbore. A moderare l’incontro sarà Angela Del Core.

Un libro che restituisce l’anima segreta della Napoli barocca

Con questo lavoro, Palmisciano e Benedetto non si limitano a una ricostruzione storica: compiono un’operazione culturale di grande valore, riportando in luce una voce dimenticata e offrendo un nuovo affresco dell’amore, del potere e della scrittura nella Napoli del Seicento. Un libro che parla al presente attraverso le pieghe del passato, e che si inserisce perfettamente nel percorso di Napoli Misteriosa, tra enigmi storici, memorie sommerse e fascino eterno.

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