Nel cuore della Napoli seicentesca, tra i fasti della corte vicereale e le ombre del potere, si cela una storia d’amore appassionata e misteriosa, filtrata attraverso le opere di un enigmatico protagonista: don Giuseppe Storace d’Afflitto. Questo è il filo conduttore del libro “Un amore segreto alla corte vicereale di Napoli, nelle opere di don Giuseppe Storace d’Afflitto“, firmato dagli studiosi Vincenzo Palmisciano e Sonia Benedetto.
Il volume, uscito nel 2024 di cui avevamo già parlato all’uscita, sarà presentato martedì 13 maggio 2025 alle ore 16:00 nella prestigiosa sede della Società Napoletana di Storia Patria al Castel Nuovo, e in oltre ottocento pagine di manoscritto getta luce su una figura poco conosciuta ma straordinariamente rappresentativa della Napoli barocca, un’epoca in cui intrighi, cultura e tensioni sociali convivevano sotto il dominio spagnolo.
Chi era don Giuseppe Storace d’Afflitto?
Discendente di un’antica famiglia aristocratica napoletana, don Giuseppe fu poeta, cortigiano e – come emerge dagli studi degli autori – protagonista e testimone di una vicenda amorosa mai ufficialmente raccontata, ma sapientemente celata nei versi e negli scritti da lui lasciati. Un amore proibito, ambientato tra i saloni del potere vicereale, che diventa specchio delle contraddizioni e dei fermenti di un’intera epoca.
Le opere di Storace, riscoperte e analizzate con rigore filologico da Palmisciano e Benedetto, si rivelano un mosaico prezioso per comprendere l’immaginario culturale e sentimentale del Seicento napoletano, dove le passioni individuali si intrecciano con i codici dell’onore e della rappresentazione.
Un evento tra storia, arte e memoria teatrale
La presentazione del libro non sarà una semplice conferenza, ma una vera rievocazione multisensoriale, pensata per trasportare il pubblico nel pieno della Napoli vicereale. A dialogare con gli autori sarà Michele Rak, storico della fiaba e della cultura napoletana del Seicento, introdotto da Vincenzo Palmisciano, co-autore del volume.
Ad arricchire l’incontro, l’intervento di Nicola Trotta, celebre sarto storico, che accompagnerà la presenza scenica di Sonia Benedetto in un abito d’epoca ispirato a donn’Anna Carafa, figura iconica e misteriosa della nobiltà napoletana.
A dare voce e musica all’atmosfera del tempo saranno le letture e le esecuzioni a cura del prof. Ignacio Rodulfo Hazen, di Gennaro Caruso, Ludovica Colameo e Luca Arbore. A moderare l’incontro sarà Angela Del Core.
Un libro che restituisce l’anima segreta della Napoli barocca
Con questo lavoro, Palmisciano e Benedetto non si limitano a una ricostruzione storica: compiono un’operazione culturale di grande valore, riportando in luce una voce dimenticata e offrendo un nuovo affresco dell’amore, del potere e della scrittura nella Napoli del Seicento. Un libro che parla al presente attraverso le pieghe del passato, e che si inserisce perfettamente nel percorso di Napoli Misteriosa, tra enigmi storici, memorie sommerse e fascino eterno.