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Un amore segreto alla corte vicereale di Napoli

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l volume “Un amore segreto alla corte vicereale di Napoli” scritto da Vincenzo Palmisciano e Sonia Benedetto si inserisce con grande rilievo nella letteratura contemporanea sulla storia e la cultura napoletana. Pubblicato nel 2024 da KDP, questo poderoso tomo di 817 pagine offre al lettore non solo uno spaccato affascinante di una Napoli seicentesca sotto il dominio vicereale spagnolo, ma anche una minuziosa ricostruzione storica e letteraria che riesuma le opere e la figura, fino ad oggi poco conosciuta, di Giuseppe Storace d’Afflitto, poeta e cortigiano napoletano.

Contenuto del Libro

donna anna carafa della stadera
Donna Anna Carafa della Stadera Immagine nel pubblico dominio proveniente da Wikimedia Commons

Il libro è un viaggio attraverso le opere e la vita di Storace d’Afflitto, un poeta di corte che visse e operò a Napoli durante il periodo del dominio vicereale.

Tra i principali temi trattati emerge un amore proibito e segreto tra donn’Anna Carafa di Stigliano, viceregina di Napoli, e lo stesso Storace d’Afflitto, una vicenda amorosa travagliata e, purtroppo, interrotta dalle pressioni del potere spagnolo.

Questa storia, che per secoli è rimasta nell’ombra, viene riportata alla luce grazie ad un lavoro di ricerca straordinario, che permette di rivivere le emozioni e i drammi di un’epoca lontana.

L’opera è impreziosita dalla ricostruzione filologica e storica delle pubblicazioni di Storace d’Afflitto, con particolare attenzione alle sue opere in napoletano, come De la tiorba a taccone, uno dei capolavori della letteratura napoletana seicentesca, che valse all’autore l’appellativo di “Petrarca napoletano”.

Il contributo al volume dell’autore e il progetto sartoriale a esso collegato intende rendere un omaggio appassionato alla figura di donn’Anna Carafa, principessa di Stigliano e viceregina di Napoli, nella quale la ricerca ha riconosciuto l’amore segreto del “Petrarca napoletano”, nonché la musa ispiratrice del suo capolavoro poetico.

All’interno c’è anche una rielaborazione, filologicamente attendibile, dell’abito di donn’Anna Carafa parzialmente raffigurato in una stampa, esaminato e integrato attraverso le fonti iconografiche, letterarie, archivistiche e materiali, ossia i dati desunti dall’analisi di ritratti del periodo, citazioni letterarie, documenti d’archivio napoletani e spagnoli, originali dell’epoca.

Gli Autori

Vincenzo Palmisciano e Sonia Benedetto sono due accademici con una lunga carriera nella ricerca storica e letteraria. Palmisciano è noto per i suoi studi sulla cultura napoletana e la storia della danza, mentre Benedetto è una storica dell’arte che collabora con enti culturali e organizza percorsi di visita storici.

La loro collaborazione ha dato vita ad un’opera monumentale che si distingue non solo per il valore storico, ma anche per l’accuratezza delle traduzioni e l’approfondimento linguistico.

Cenni Storici: Napoli nel XVII secolo

Il contesto storico in cui si muove la vicenda raccontata nel libro è il periodo vicereale spagnolo, uno dei momenti più significativi della storia di Napoli. Durante il XVII secolo, Napoli era governata dai viceré spagnoli, che rappresentavano il potere della Corona spagnola.

Questo periodo fu caratterizzato da una profonda crisi economica e sociale, ma anche da una vivace attività culturale e artistica.

La corte vicereale era un centro di potere e intrighi, ma anche un luogo dove fioriva la letteratura, con poeti e intellettuali che cercavano di ottenere il favore dei potenti attraverso le loro opere.

In questo contesto si inserisce la figura di Storace d’Afflitto, che con i suoi scritti in italiano e in napoletano, non solo raccontava le vicende di corte, ma osava sfidare il potere spagnolo attraverso l’uso dell’ingegno e della parola.

Il Significato dell’Opera

Il libro non si limita a raccontare una vicenda romantica e tragica, ma ha un importante valore documentale. Attraverso un accurato studio delle fonti, gli autori recuperano testi che si pensavano perduti, come Le spine di Parnaso di Domenico de Sanctis, e offrono una serie di aggiunte preziose per la comprensione della cultura napoletana dell’epoca.

Le opere di Storace d’Afflitto vengono analizzate con cura, e il volume si distingue per l’inclusione di un vocabolario italiano-napoletano, che restituisce al lettore moderno la ricchezza di un dialetto che all’epoca rivaleggiava con l’italiano come lingua colta.

Conclusioni

“Un amore segreto alla corte vicereale di Napoli” è un’opera imprescindibile per chiunque voglia approfondire la storia culturale di Napoli e del suo periodo vicereale. Attraverso un racconto appassionante, supportato da una solida ricerca storica e letteraria, Palmisciano e Benedetto riportano alla luce non solo una storia d’amore dimenticata, ma anche il contributo di uno dei poeti più importanti del Seicento napoletano.

Il libro è consigliato sia agli studiosi che ai lettori appassionati di storia, letteratura e cultura napoletana.

Dettagli del Libro:

  • Autori: Vincenzo Palmisciano, Sonia Benedetto
  • Titolo: Un amore segreto alla corte vicereale di Napoli, nelle opere di don Giuseppe Storace d’Afflitto
  • Editore: KDP, 2024
  • Pagine: 817
  • ISBN: 979-8334042483

 

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