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Un portale a cura di Marco Ilardi

Struffoli napoletani a Natale

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Gli struffoli sono uno dei dolci popolari più tradizionali delle festività natalizie napoletane.

Le origini pare siano greche o mediorientali, un’ipotesi avvalorata dal fatto che ancora oggi in queste regioni i dolci sono ancora caratterizzati dalla presenza abbondante del miele.

In Grecia fanno un dolce chiamato loukoumades che somiglia molto agli struffoli di Napoli, solo che loro sopra ci mettono oltre al miele, la cannella, il sesamo e le noci tritate invece dei canditi.

Il primo ad introdurre gli struffoli come dolce di Natale a Napoli fu Giovan Battista Crisci, che li indica come dolce adatto al periodo natalizio nel suo libro del 1634 La lucerna de corteggiani.

Non è detto che gli struffoli debbano essere per forza a forma di ciambella: la ricetta lo prevede, è vero, ma voi potete modellarli a mo’ di piccola montagna, a punta, a cupola, oppure come altro desiderate, tanto saranno sempre buonissimi.

Fare gli struffoli non è una cosa semplice, e chi li prepara ogni anno lo sa.

Ci vuole circa un oretta per prepararli e sono un piatto molto calorico. Vediamo come si preparano.

La ricetta degli struffoli a Napoli

Ecco gli ingredienti per fare un piatto di struffoli per sei persone:

400 grammi di farina

8 uova

40 grammi di burro

1 cucchiaino d’olio d’oliva o di semi di arachide (sarebbe meglio)

la scorza di due arance

la scorza di mezzo limone

300 grammi di miele di acacia

20 grammi di zucchero

150 grammi di canditi assortiti

20 grammi di anicini colorati

un pizzico di sale

 

Come si preparano gli struffoli

Lasciate ammorbidire il burro tagliato a pezzetti, unite la farina setacciata, lo zucchero, un pizzico di sale e la scorza di limone grattugiata.

Amalgamate il tutto, aggiungete sei uova intere e due tuorli e continuate a lavorare finchè la pasta sarà liscia ed omogenea.

Modellate dei bastoncini di pasta e tagliateli a tocchetti simili a palline.

Friggeteli nell’olio caldissimo facendoli dorare ma senza farli scurire. Forse questo è il passaggio più difficile insieme al dosaggio del miele.

Scaldate adesso il miele in un tegame largo e fatelo sciogliere a fuoco lento, unite i canditi, la scorza d’arancia e tutte le palline fritte.

Mescolate con energia ma facendo attenzione a non ammaccare le palline, mi raccomando.

Rovesciate il tutto su un tavolo, bagnatevi le mani con acqua fredda e modellate una ciambella regolare, che decorerete con gli anicini colorati.

Lasciate riposare un ora prima di servirli.

 

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