Ieri sera nella splendida cornice del Teatro Lendi di Sant’Arpino è avvenuta la cerimonia di consegna del premio Pulcinellamente alla carriera alla diva del cinema italiano Ornella Muti.
Erano presenti alla cerimonia insieme al direttore di Pulcinellamente Elpidio Iorio, la docente e formatrice teatrale Carmela Barbato anche il sindaco di Sant’Arpino Ernesto di Mattia e l’assessore alla cultura Giovanni Maisto.
La serata si è svolta con la messa in onda di alcuni filmati della storica carriera dell’attrice romana nei quali recita accanto a mostri sacri del cinema italiano e mondiale.
Tra l’altro ho scoperto durante la serata stessa che Ornella alias Francesca Rivelli è di origine napoletana di padre da cui sicuramente ha preso la simpatia e di madre estone da cui avrà certamente ereditato il fascino e la bellezza. Un connubio sicuramente vincente.
Ho avuto la possibilità di avvicinarla e fare una foto ed ho scoperto una persona molto simpatica, semplice e molto umile che si è prestata a chiacchierare con noi dopo la serata come se niente fosse. Confesso di aver realizzato un sogno da ragazzo quando la guardavo incantato nei film: non avrei mai pensato un giorno di poterci parlare, la vita è davvero strana.
Durante la serata, dopo una simpatica filastrocca dei bambini ed una rappresentazione teatrale di un gruppo di adolescenti sono intervenuti la scrittrice Marilena Lucente ed il giornalista e docente di cinema ed audiovisivo all’accademia di Belle Arti di Napoli Diego del Pozzo, che hanno dialogato con l’attrice.
Bello anche l’intermezzo musicale del gruppo Alma Partenopea con Leo d’Angelo, Gianni Guarracino chitarrista di Pino Daniele e Andrea Carboni che oltre ad una bellissima canzone del grande Eduardo De Crescenzo hanno suonato una bellissima versione di Quando di Pino Daniele in ricordo suo e di Massimo Troisi.
Durante l’intervista tra le altre cose Ornella ha ricordato infatti aneddoti con Massimo Troisi con cui ha recitato nel film Capitan Fracassa e con Pino Daniele per cui ha girato il videoclip della canzone “Che Dio ti benedica” tra l’altro vestita da uomo, un video davvero originale che vi consiglio di andare a vedere su YouTube.
La serata si è conclusa con la premiazione del direttore Elpidio Iorio alla splendida attrice cui ha consegnato il premio Pulcinellamente alla carriera, un premio che ormai ha 27 anni di vita e diventa sempre più un riferimento sociale e culturale a livello nazionale, valorizzando i giovani, il teatro e lo storico territorio atellano.