Chi ha frequentato negli anni la zona di Napoli centro tra via Roma, Spaccanapoli e la zona dell’Università non può non essersi mai imbattuto in O ppa O ppa.
Io stesso lo vedevo spesso quando frequentavo a Largo San Marcellino la facoltà di Scienze Geologiche questo mendicante strano che chiedeva l’elemosina dicendo freneticamente sempre la stessa parola “Azz O ppa a me” che sarebbe “il pane il pane”, un modo per richiamare ai beni essenziali per la sopravvivenza, mangiare del pane per sopravvivere.
Ricordo che martellava ogni passante tendendogli la mano arrivando a volte anche a toccarti.
Nella fantasia popolare si dice che avesse accumulato un capitale durante la sua vita nascosto chissà dove.
Umberto Consiglio, così si chiamava realmente, ci ha lasciati lo scorso 13 giugno 2022 all’età di 88 anni passati quasi interamente per strada, diventando per i napoletani quasi una figura mitologica.
Potevi incontrarlo in qualsiasi luogo ed a qualsiasi orario, senza Umberto Napoli non sarà più la stessa.
Un murales per Umberto Consiglio nei quartieri
Salvatore Iodice presidente dell’associazione Miniera, molto vicino ai giovani dei quartieri del centro storico col suo progetto il laboratorio Riciclarte , ha voluto omaggiare Umberto con un bellissimo murales ai quartieri spagnoli sul muro della casa dove viveva con il fratello e la nipote in Vico Lungo Montecalvario, che lo raffigura ormai come un angelo e con il cuore azzurro.
Un bellissimo omaggio ad un personaggio che seppur ormai anziano era sempre nel cuore dei napoletani.