Nel centro storico di Napoli in piazza san Gaetano ,proprio sopra la celebre via di San Gregorio Armeno si può accedere ad un dei più conosciuti accessi a quel mondo segreto e misterioso della Napoli sotterranea.
Essa è una vera e propria città che cammina sotto i nostri piedi fatta di catacombe di epoca romana ,passaggi segreti, cisterne ,acquedotti ,pozzi, rifugi e persino antichi teatri, ogni visitatore che che si inoltra in questo ramificato mondo sotterraneo ritrova in un luogo senza tempo , dove molti secoli addietro , calpestarono molti popoli antichi.
Ancor oggi è difficile dire chi furono i primi popoli che incominciarono a scavare queste antiche gallerie a Naples, molto probabilmente all’inizio furono scavate per recuperare il prezioso tufo giallo ,che era ritenuta all’epoca un ottima pietra per costruzioni. In seguito nei secoli avvenire furono usate per le catacombe, e anche cisterne pluviali, o anche dei granai.
Molte sono le opere che si possono ammirare ,proprio sotto la basilica di San Lorenzo Maggiore si possono ammirare i resti di una basilica paleocristiana , costruita sui resti di un tempio risalente al i secolo, a sua volta eretto su una struttura del IV secolo A.C. , conosciuta come Macellum.
Inoltre l’antico acquedotto romano , fatto costruire dall’imperatore Augusto ,che portava le acque della sorgente del Serino, attraverso un acquedotto lungo 170 kilometri che giungeva a Napoli nella zone dell’attuale Capodimonte per scendere poi verso la citta (resti dell’antico acquedotto , ai Ponti rossi )e poi che mediante una fitta rete di cunicoli e cisterne portava l’acqua nell’antica Neapolis ,distribuendola in quasi ogni palazzo (Napoli centro storico).
Durante l’ultima guerra nella citta di Napoli , le gallerie sotterranee furono degli eccellenti ricoveri durante i bombardamenti ,in alcune di esse si possono ancora osservare i graffiti lasciati dal popoli li rifugiatesi.
Altra entrata per la Napoli misteriosa sotterranea è quello che si trova nel cuore dei Quartieri Spagnoli ,in Vico Sant’Anna di Palazzo al civico 52 ,da esso attraverso una scala si scende nel sottosuolo a circa 40 metri ,un percorso che si dirama sotto i Quartieri Spagnoli, e la zona di Chiaia.