Lucio Dalla è stato uno dei più bravi ed importanti cantautori musicisti e polistrumentisti della musica italiana. Oggi 4 marzo 2013 avrebbe compiuto ben 80 anni.
Un artista bolognese che non ha mai nascosto il suo amore per Napoli, dove veniva spesso perché aveva anche una barca ormeggiata al Circolo Savoia, di cui era socio.
La sua barca ormeggiata a Napoli si chiamava Brilla & Billy, e portava i nomi dei due suoi amati labrador.
Su questa barca uno yacht di 23 metri tutto in legno di teak aveva anche un piccolo studio di registrazione ed ha scritto i suoi maggiori successi come ad esempio L’anno che verrà.
E proprio quella scalinata che percorreva spesso scendendo da Via Partenope al mare oggi sarà dedicata a lui dal Comune di Napoli e si chiamerà scalinata Lucio Dalla.
Ho incontrato una sola volta in vita mia Lucio Dalla mentre andavo una mattina da un mio cliente albergatore a Via Chiaia, io salivo lui scendeva, probabilmente stava andando al Circolo Savoia o a prendere un Caffè al Gambrinus.
Gli dissi “Ciao Lucio” e lui mi guardò, mi sorrise e mi salutò alzando ed abbassando il cappello.
L’amore di Lucio Dalla per la città di Napoli
La sua canzone più bella Caruso è appunto in napoletano ed in una intervista disse alcune tra le parole più belle che io abbia mai sentito nei confronti della napoletanità e della città di Napoli:
“Io non posso fare a meno, almeno due o tre volte al giorno di sognare di essere a Napoli. Sono dodici anni che studio tre ore alla settimana il napoletano, perché se ci fosse una puntura da fare intramuscolo, con dentro il napoletano, tutto il napoletano, che costasse 200.000 euro io me la farei, per poter parlare e ragionare come ragionano loro da millenni”
Biografia di Lucio Dalla
Nato a Bologna il 4 marzo 1943, ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza nella sua città natale, dove ha studiato clarinetto e sassofono presso il Conservatorio Giovanni Battista Martini.
Negli anni Sessanta ha cominciato a esibirsi come musicista jazz in varie formazioni e ha collaborato con artisti come Gino Paoli e Enzo Jannacci. Nel 1966 ha pubblicato il suo primo singolo, “Lei (non è per me)”, che ha avuto un modesto successo.
Il vero successo è arrivato nel 1971 con l’album “Storia di un impiegato”, che contiene il celebre brano “4 marzo 1943”, ispirato alla strage nazista di via Rasella a Roma. Il brano è diventato un inno per la Resistenza italiana e per le vittime del nazifascismo.
Negli anni successivi, Dalla ha continuato a pubblicare album di grande successo, come “Anidride solforosa” (1975) e “Lucio Dalla” (1979), che contiene il brano “Caruso”, una delle sue canzoni più famose e amate.
Negli anni Ottanta e Novanta, Dalla ha collaborato con numerosi artisti italiani e internazionali, tra cui Francesco De Gregori, Gianni Morandi, Renato Zero, Elton John e Miles Davis. Nel 1986 ha pubblicato l’album “Dalla/Morandi”, in collaborazione con Gianni Morandi, che ha ottenuto un grande successo di vendite.
Nel corso della sua carriera, Dalla ha vinto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui tre Festival di Sanremo (nel 1967, 1971 e 1990) e il Premio Tenco per la migliore canzone dell’anno (nel 1979 per “Caruso” e nel 1996 per “Anna e Marco”).
Lucio Dalla è morto improvvisamente il 1 marzo 2012, all’età di 68 anni, a Montreux in Svizzera, a causa di un’embolia polmonare. La sua morte ha suscitato grande commozione in Italia e in tutto il mondo della musica, e molti artisti gli hanno reso omaggio con concerti e tributi.
Lucio Dalla canzoni più belle
Lucio Dalla ha scritto molte canzoni belle e indimenticabili durante la sua carriera, e la scelta delle sue canzoni più belle è sempre soggettiva. Ecco comunque una selezione di alcune delle canzoni più amate e famose di Lucio Dalla:
- Caruso: una delle canzoni più famose di Dalla, dedicata al grande tenore Enrico Caruso. La canzone è stata scritta nel 1986 e ha avuto un enorme successo in Italia e all’estero.
- Anna e Marco: una delle canzoni più romantiche di Dalla, scritta nel 1996. La canzone racconta la storia d’amore tra due giovani che si incontrano al mare.
- 4 marzo 1943: una delle canzoni più impegnate e significative di Dalla, scritta nel 1971. Il brano è dedicato alla strage nazista di via Rasella a Roma e alla Resistenza italiana.
- L’anno che verrà: una canzone di speranza e fiducia nel futuro, scritta nel 1979. Il brano è stato cantato da molti artisti italiani e stranieri e ancora oggi è considerato un inno alla pace e alla solidarietà.
- Futura: una delle canzoni più conosciute di Dalla, scritta nel 1980. Il brano è un inno alla libertà e alla speranza, e ancora oggi è molto amato dal pubblico.
- Piazza Grande: una canzone rock scritta da Dalla nel 1972. Il brano parla della vita notturna in una grande città e della voglia di fuggire dalla monotonia della vita quotidiana.
- Disperato erotico stomp: una canzone divertente e ironica scritta nel 1976. Il brano parla di un uomo disperato che cerca l’amore in tutti i modi, ma senza successo.
- Attenti al lupo: una canzone popolare scritta nel 1980. Il brano parla di un lupo che si aggira nella campagna italiana e che semina il terrore tra le persone.
- Tu non mi basti mai: una canzone d’amore scritta nel 1981. Il brano parla della passione e della gelosia in una relazione amorosa.
- Domenica: una delle canzoni più romantiche di Dalla, scritta nel 1979. Il brano racconta la storia d’amore tra due giovani che si incontrano in un parco durante una domenica di primavera.