L’obelisco di Piazza del Gesù Nuovo è un simbolo di grande rilevanza a Napoli, situato nel cuore del centro storico della città. Questo monumento si trova nella piazza di fronte alla chiesa del Gesù Nuovo ed è un tesoro di inestimabile valore storico e artistico.
L’obelisco venne originariamente eretto nel 1606 nella vicina Piazza San Domenico Maggiore su richiesta del viceré spagnolo Pedro Téllez-Girón, duca di Osuna. Fu concepito dall’architetto Domenico Fontana e realizzato in pregiato marmo bianco di Carrara. L’obelisco, alto circa 23 metri, è adornato con elaborate decorazioni barocche, tra cui stemmi, rilievi e statue.
Ciò che rende unico questo obelisco è la sua “trasformazione” al tramonto. La luce del sole che scompare dietro l’orizzonte illumina in modo suggestivo l’obelisco, creando un affascinante gioco di ombre e luci che sembra alterarne la forma. Questa magia di luci e ombre può dare l’illusione che l’obelisco si muova o si trasformi, creando un’atmosfera avvolgente e misteriosa.
La piazza stessa, Piazza del Gesù Nuovo, è un luogo di grande interesse storico e culturale. Oltre alla chiesa del Gesù Nuovo, uno dei principali esempi di architettura rinascimentale a Napoli, la piazza ospita anche il Palazzo Pandola, un sontuoso edificio risalente al XVIII secolo.
L’obelisco di Piazza del Gesù Nuovo è diventato un’icona della città di Napoli e attira numerosi visitatori desiderosi di ammirarne la bellezza e l’effetto unico che si crea al tramonto.
È un punto di riferimento fondamentale per gli abitanti di Napoli e un luogo di grande interesse per i turisti che visitano la città in particolare durante la festa dell’Immacolata.