Le carte napoletane sono un tipo di carte da gioco tradizionalmente utilizzate a Napoli per giocare a diversi giochi, tra cui la scopa, il sette e mezzo, la briscola e il tressette.
Nel periodo di Natale sono le più utilizzate in famiglia dopo il cenone per continuare la serata insieme alla tombola napoletana.
Storia delle carte napoletane
La loro origine è incerta, ma si pensa che siano state importate in Italia dalla Spagna nel XV secolo.
La tradizione vuole che le carte napoletane siano state disegnate per la prima volta nel XVIII secolo, e precisamente nel 1743, da un incaricato della corte reale spagnola a Napoli.
Secondo alcune fonti, questa persona sarebbe stata invece un certo Gennaro Greco, detto il Mascacotta noto pittore napoletano, che per alcuni si chiamava invece Gennaro Romano.
Si tratta di un personaggio leggendario, misterioso ed enigmatico che ha creato un gioco che è diventato popolare in Italia e in diversi altri paesi europei.
Secondo alcune fonti, sarebbe stato Greco ad ideare non solo le regole ma in quanto pittore anche i disegni delle carte napoletane, con i classici simboli – spade denari coppe e bastoni – usati tutt’oggi.
Secondo altre fonti invece il disegno originale sarebbe stato realizzato dal maestro napoletano Giacinto Gimma nel 1810.
Comunque sia, l’origine di questa versione delle carte comuni è tuttora avvolta nel mistero e la verità rimane sconosciuta a noi oggi.
Le carte napoletane attuali sono caratterizzate da figure che rappresentano quattro semi: denari, spade, bastoni e coppe di cui più avanti scopriremo il significato esoterico.
Ogni seme contiene 10 carte, per un totale di 40 carte nella baraja napoletana (come viene chiamata in spagnolo).
Migliori carte napoletane dove comprarle on line e come conservarle più a lungo
Le carte da gioco napoletane sono famose per la loro vivacità e resistenza, essenziali per resistere a lunghe sessioni di gioco. Ecco una rassegna delle migliori marche di carte napoletane dove comprarle e alcuni consigli su come riconoscere e mantenere la qualità delle tue carte per garantirne la durata nel tempo.
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Carte napoletane Modiano: Una delle marche più rinomate per la produzione di carte napoletane, Modiano offre carte di alta qualità, note per la loro durabilità e resistenza. Le carte Modiano sono fatte di un materiale plastificato che le rende particolarmente resistenti all’usura e meno propense a piegarsi o sfogliarsi.
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Carte napoletane Dal Negro: Altro gigante nel campo delle carte da gioco, Dal Negro produce carte napoletane che sono apprezzate tanto dai professionisti quanto dagli amatori. Le carte sono spesso realizzate con un particolare composto di plastica che le rende elastiche e resistenti.
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Carte napoletane Masenghini: Masenghini è un altro produttore storico di carte italiane, con una lunga tradizione nella produzione di carte napoletane. Le loro carte sono apprezzate per la qualità del cartoncino e la fedeltà ai disegni tradizionali.
Come Riconoscere le Carte di Alta Qualità
- Materiale: Le carte di alta qualità sono generalmente fatte di un composto di plastarocchitica o di un cartoncino rivestito che le protegge dallo sfogliarsi e dal deteriorarsi rapidamente.
- Spessore e Peso: Carte più pesanti e spesse tendono a essere di migliore qualità. Queste carte resistono meglio al piegamento e mantengono la loro forma originale più a lungo.
- Finitura: Una finitura liscia e opaca è spesso indicativa di una carta di alta qualità. Questa finitura aiuta anche a prevenire l’accumulo di sporco e facilita la mescolazione delle carte.
Consigli per Far Durare Più a Lungo le Carte
- Conservazione: Conserva le carte in un ambiente fresco e asciutto. L’umidità e il calore eccessivi possono danneggiare le carte, facendole incurvare o deformare.
- Pulizia: Pulisci regolarmente le carte con un panno morbido e asciutto per rimuovere lo sporco o i residui accumulati durante il gioco. Evita l’uso di acqua o altri liquidi che potrebbero danneggiarle.
- Uso Corretto: Evita di piegare o torcere le carte durante il gioco. Anche se le carte di alta qualità sono progettate per resistere all’uso intenso, trattarle con cura può significativamente prolungarne la vita.
Seguendo questi consigli e scegliendo marche rinomate, potrai goderti le tue carte napoletane per molti anni, mantenendo la loro bellezza e funzionalità. Questo non solo ti garantirà sessioni di gioco piacevoli ma anche un ottimo valore nel tempo.
Io personalmente preferisco le Modiano: ho mazzi di carte Modiano da quando ero piccolo praticamente e sono ancora intatte. Ovviamente anche il tempo di utilizzo è importante.
Differenza tra carte napoletane e carte piacentine
Le carte napoletane e le carte piacentine rappresentano due dei più noti mazzi utilizzati nei giochi di carte italiani, ciascuno con caratteristiche distintive che riflettono le tradizioni regionali da cui provengono.
Origini e Composizione
Carte Napoletane: Questo mazzo origina dalla Campania e fa parte della famiglia delle carte italiane suddivise in semi di spade, coppe, denari e bastoni. Composto tipicamente da 40 carte (anche se esistono varianti da 52), le figure includono il re, il cavallo e il fante, rappresentate in maniera stilizzata e con colori vivaci.
Carte Piacentine: Provenienti dall’Emilia-Romagna, le carte piacentine sono anch’esse suddivise nei classici semi italiani di spade, coppe, denari e bastoni. Anche questo mazzo è generalmente composto da 40 carte, ma si distingue per l’estetica delle figure e dei numeri, che mostrano un design più dettagliato e raffinato, tipico dell’influenza artistica della regione.
Design e Estetica
Estetica Napoletana: Le carte napoletane sono note per il loro stile semplice e diretto. Le figure sono meno dettagliate rispetto ad altri mazzi italiani e spesso presentano espressioni facciali molto espressive e pose dinamiche. I colori sono brillanti e le figure non hanno il rovescio delle carte illustrato, mostrando una simmetria verticale.
Estetica Piacentina: Le carte piacentine sono celebri per l’eleganza del loro design. Le figure sono riccamente decorate, con un forte uso di contrasti cromatici e un dettaglio fine che riflette l’arte e la cultura della loro regione d’origine. A differenza delle napoletane, le figure sulle carte piacentine sono rappresentate con una simmetria che permette di identificarle indipendentemente dall’orientamento della carta.
Utilizzo nei Giochi
Entrambi i mazzi sono utilizzati per una varietà di giochi tradizionali italiani, ma le loro differenze estetiche e di design possono influenzare la scelta del mazzo in base alle preferenze regionali o personali. Le carte napoletane sono spesso preferite nei giochi veloci e dinamici come il “Scopa” e il “Briscola”, mentre le piacentine sono scelte per giochi che richiedono una maggiore riflessione e strategia, grazie anche alla chiarezza del loro design.
Differenza tra carte napoletane e siciliane
Le carte siciliane, a differenza delle napoletane, presentano caratteristiche distintive che riflettono l’unicità culturale e storica della Sicilia. I semi sono spade, coppe, denari e mazze, quest’ultimo un simbolo che sostituisce il tradizionale bastone delle carte napoletane e rispecchia influenze arabe nella regione. Il mazzo è composto da 40 carte, ma è la rappresentazione delle figure che mostra una differenza significativa.
Design e Estetica delle Carte Siciliane
Le carte siciliane sono rinomate per il loro design ornato. Le figure, che includono il re, il cavallo e il saggio (sota), sono elaborate con dettagli intricati che spesso incorporano elementi della flora e fauna locale, così come motivi che richiamano la storia arabo-normanna dell’isola. La ricchezza visiva di queste carte non è solo un piacere estetico ma serve anche a enfatizzare la diversità culturale della Sicilia.
Differenze nei Dettagli e Nell’Orientamento
A differenza delle carte napoletane, che hanno un design più diretto e sono identiche in entrambi gli orientamenti, le carte siciliane presentano un verso e un diritto, necessitando quindi di essere orientate correttamente durante il gioco. Questo dettaglio aggiunge un livello di complessità nella manipolazione delle carte durante i giochi.
Utilizzo nei Giochi
Le carte siciliane sono spesso utilizzate per giochi che richiedono una riflessione strategica profonda, come vari tipi di scopa dove il dettaglio delle figure può anche aiutare a memorizzare le carte giocate, una tattica importante in molti giochi di carte tradizionali italiani.
Conservazione delle Tradizioni
L’utilizzo delle carte siciliane va oltre il gioco; è un modo per mantenere vive le tradizioni regionali. La complessità e la bellezza delle carte sono un tributo alla ricca storia della Sicilia e ai suoi molti strati culturali.
In sintesi, le carte siciliane si distinguono notevolmente dalle napoletane attraverso il loro aspetto visivo più elaborato e l’uso di semi e figure che riflettono le influenze storiche e culturali uniche della Sicilia. Queste differenze non solo influenzano la scelta del gioco ma celebrano anche l’identità culturale specifica dell’isola.
Giocare a carte napoletane: Il gioco della scopa
Il gioco della scopa con carte napoletane è un gioco di carte molto popolare in Italia, soprattutto al Sud.
E’ stato inventato a Napoli da un certo Chitarrella un prete napoletano, durante il regno borbonico e creato dalla fusione di due giochi di carte spagnoli, la Primiera e lo Scarabucion.
Chitarrella scrisse un trattato chiamato Revole de lo juoco de lo scopone in cui dettava le regole del tressette dello scopone del mediatore, un altro gioco che ormai è scomparso.
A cchiù meglia carta è lo sette pecche vale de cchiù, si pò lo sette è de denare mette a coppa, fa nu punto e se chiamma purzì sett’oro. Ma lo nomme pulito è settebello.
Si gioca con un mazzo di carte napoletane e il obiettivo del gioco è raccogliere le carte che compongono una scopa, ovvero carte dello stesso valore di quella che viene tirata.
Una regola importante dice che se c’è una carta uguale a terra bisogna raccogliere per forza quella.
Esempio se tiriamo un otto e a terra c’e’ un otto un cinque e un tre dobbiamo raccogliere per forza l’otto.
Se non restano carte a terra allora possiamo dire di aver fatto scopa, che probabilmente nasce come termine dal fatto che come la scopa la raccolta delle carte pulisce il tavolo da gioco.
Ci sono diverse varianti del gioco della scopa, alcune delle quali prevedono il conteggio dei punti o il gioco a coppie come lo scopone nel quale si distribuiscono tutte le quaranta carte subito ai quattro giocatori.
Nonostante la sua popolarità in Italia, il gioco della scopa non è molto conosciuto al di fuori del Paese.
Carte napoletane figure e loro valore
Le figure delle carte napoletane sono tre e sono l’otto, l’immagine di un ragazzo, il nove quella di un cavaliere e il dieci quella di un re ovviamente nei quattro semi spade bastoni coppe e denari.
Queste carte a seconda del gioco a cui giochiamo hanno un valore differente e sono più o meno importanti ad esempio nella scopa sono importanti ma se giochiamo a tressette sono solo figure che è anche un modo di dire napoletano per dire che non vali nulla in un determinato contesto “sei solo una figura”
Lo Spirito Sociale del Gioco
La Scopa Napoletana non è solo un semplice gioco di carte, ma è anche un modo per socializzare e trascorrere del tempo in compagnia. Spesso giocata tra amici e familiari, la Scopa Napoletana permette di creare momenti di allegria e di competizione sana.
La Scopa Napoletana nel Contesto Culturale
La Scopa Napoletana è molto più di un semplice passatempo; è un simbolo della cultura e delle tradizioni del Sud Italia. Il gioco è stato tramandato di generazione in generazione, e le famiglie hanno preservato le loro regole e varianti nel tempo. Ogni regione e persino ogni famiglia può avere delle piccole differenze nelle regole, il che aggiunge ulteriore fascino alla Scopa Napoletana.
L’Impatto della Scopa Napoletana nel Mondo Moderno
Nonostante l’avvento dei giochi elettronici e online, la Scopa Napoletana ha mantenuto la sua popolarità nel corso dei secoli. Oggi, grazie anche alla sua diffusione su piattaforme digitali, il gioco ha raggiunto un pubblico internazionale, portando un pezzo di tradizione italiana nelle case di giocatori di tutto il mondo.
Carte da briscola napoletane
Le carte da briscola napoletane sono un’icona del gioco di carte nel Sud Italia, particolarmente radicate nella cultura ludica campana. Queste carte sono parte di un mazzo di 40 carte, suddivise in quattro semi: spade, coppe, denari e bastoni. Ogni seme comprende dieci carte, numerate dall’1 al 7 e completate dalle tre figure: fante (l’11), cavallo (il 12) e re (il 13). Il design delle carte napoletane è distintivo e colorato, con figure e numeri che appaiono in maniera vivace e diretta, riflettendo lo spirito e l’energia del popolo napoletano.
Nel gioco della briscola, queste carte offrono un’esperienza dinamica e strategica. Il gioco inizia con la distribuzione di tre carte a ciascun giocatore e l’esposizione di una carta che determina il seme di briscola, il seme che avrà predominanza sulle altre carte durante quella mano. L’obiettivo è accumulare il maggior numero possibile di punti attraverso l’astuzia e l’uso strategico delle carte di alto valore e delle briscole (carte del seme dominante). Le figure e le carte numerate dall’asso (che è il valore più alto nella briscola) portano diversi punti, con l’asso che vale 11 punti, il tre 10 punti, il re 4, il cavallo 3 e il fante 2, mentre le carte numerate da 7 a 2 valgono zero punti.
Giocare a briscola con le carte napoletane non è solo un passatempo, ma un vero e proprio rito sociale, che si svolge in piazze, caffè, e durante le festività, unendo amici e famiglie in competizioni amichevoli ma spesso vibranti. La familiarità con il mazzo e la capacità di interpretare le mosse degli avversari sono elementi chiave per il successo nel gioco, rendendo la briscola napoletana non solo un gioco di carte, ma un’arte di astuzia e psicologia.
Carte napoletane metodo a due
Il metodo a due con le carte napoletane è una variante del gioco di briscola, particolarmente popolare tra gli appassionati di giochi di carte in Campania. Questo metodo si gioca con due giocatori, ciascuno dei quali riceve un mazzo di 40 carte, diviso nei quattro semi tradizionali: spade, coppe, denari e bastoni.
La dinamica del gioco è semplice ma richiede strategia e attenzione. Dopo aver distribuito cinque carte a ciascun giocatore, si rivela una carta dal mazzo rimanente che stabilisce il seme di briscola, il seme che domina gli altri per quella mano. I giocatori alternano le mosse, cercando di vincere la mano usando una carta di valore superiore o una briscola se disponibile. L’obiettivo è accumulare il maggior numero di punti, calcolati in base al valore delle carte vinte durante il gioco.
Il metodo a due con le carte napoletane non solo testa l’abilità e la strategia dei giocatori ma è anche un profondo esercizio di memoria e tattica, rendendolo un passatempo stimolante e competitivo.
L’arte divinatoria delle carte napoletane lettura
Un altro utilizzo delle carte napoletane fin dalla loro comparsa a Napoli è sempre stato quello dell’arte divinatoria.
In città c’erano le cosiddette fattucchiere o janare che avevano l’arte di leggere le carte prevedendo il futuro. Altre specialiste di quest’arte divinatoria erano le zingare, che spesso di vedevano nei vicoli di Napoli in attesa di clienti pronti a farsi leggere il futuro con un mazzo di carte napoletane. Un tempo questi personaggi erano molto potenti e persino il re di Napoli aveva un suo favorito che gli leggeva le carte ogni giorno.
Come imparare a leggere le carte napoletane è un’abilità che molti amano acquisire. Le carte napoletane sono un particolare tipo di tarocchi, che possono essere usati per fare divinazioni, leggere l’avvenire e avere una visione più profonda della vita. Se desideri imparare come leggere le carte napoletane, devi innanzitutto conoscere la storia dietro di esse, che risale a più di 500 anni fa.
Le carte napoletane sono considerate tra i più antichi tarocchi italiani e nascondono anche dei misteri.
All’interno dei semi che raffigurano una serie di valori come la virilità (bastoni) la forza (spade) i piaceri della vita (coppe) e il danaro (denari) si nascondono anche figure esoteriche come quella del gatto mammone nel tre di danari.
Per alcuni invece il tre bastoni rappresenta la figura di Nicola Jossa, un guappo, uno degli uomini più temibili di Napoli, un camorrista spietato che fu pure nominato da Garibaldi commissario di pubblica sicurezza.
Poiché si muoveva per Napoli con due scagnozzi tutti e tre armati di bastoni ecco subito spiegato il significato della carta.
Come leggere i tarocchi con le carte napoletane
Le carte napoletane tarocchi, simbolo di tradizione e cultura popolare del Sud Italia, sono spesso utilizzate per la divinazione, offrendo intuizioni e consigli.
Ogni carta possiede un simbolismo ricco e variegato che può essere interpretato in diversi modi a seconda del contesto e delle combinazioni con altre carte.
Carte napoletane significato
Ogni seme delle carte napoletane (Spade, Coppe, Denari, Bastoni) possiede specifici attributi che influenzano la lettura delle carte:
Spade
- Asso: Conflitti, ostacoli, decisione dolorosa.
- Due: Indecisione, bilanciamento di forze contrapposte.
- Tre: Tradimento, separazione, perdita.
- Re: Autorità maschile, potere legale o morale.
- Cavallo: Guerriero, protezione, un viaggiatore che porta notizie.
- Fante: Sorveglianza, vigilanza, un avversario nascosto.
Coppe
- Asso: Amore universale, felicità, abbondanza emotiva.
- Due: Amicizia, amore, unione.
- Tre: Celebrazione, amicizia, comunità.
- Re: Consigliere emotivo, leader carismatico.
- Cavallo: Arrivo di buone notizie, invito o proposta.
- Fante: Messaggero di amore, nuove idee emotive.
Denari
- Asso: Nuove opportunità finanziarie, prosperità.
- Due: Equilibrio finanziario, cooperazione in affari.
- Tre: Collaborazione nei progetti, crescita.
- Re: Stabilità economica, una figura di potere e ricchezza.
- Cavallo: Movimenti di denaro, viaggi legati al lavoro.
- Fante: Novità finanziarie, giovane studente o apprendista.
Bastoni
- Asso: Creatività, iniziativa, coraggio.
- Due: Pianificazione, decisioni future.
- Tre: Collaborazione, espansione, crescita personale.
- Re: Forza, leadership carismatica.
- Cavallo: Cambiamento, viaggi avventurosi.
- Fante: Scoperta, entusiasmo giovanile.
Metodologia di Lettura
- Preparazione e Mischiamento: Concentrati sulla domanda mentre mescoli le carte. È importante entrare in connessione con il mazzo.
- Taglio del Mazzo: Utilizza la mano sinistra per tagliare il mazzo in tre parti, simboleggiando il passato, il presente e il futuro.
- Disposizione delle Carte: Esistono diverse disposizioni per leggere le carte, come la croce celtica o la linea di cinque carte che rappresentano influssi passati, presenti e futuri.
- Interpretazione: Guarda le carte e lascia che la tua intuizione guidi l’interpretazione. Ogni carta racconta parte di una storia più grande, influenzata dalla sua posizione e dalle carte vicine.
Consigli per una Lettura Efficace
- Ascolta la tua intuizione: Spesso le prime impressioni sono le più accurate.
- Considera il contesto: Le domande poste influenzano fortemente l’interpretazione delle carte.
- Non ignorare le carte negative: Possono offrire preziosi avvertimenti o indicazioni per il cambiamento.
Questa guida alla lettura delle carte napoletane unisce la profondità della tradizione esoterica con una pratica divinatoria accessibile, fornendo gli strumenti per esplorare questioni personali o universali attraverso un mazzo di carte ricco di storia e significato.
I tarocchi del sì e del no sono una forma semplificata di divinazione con le carte tarocchi, utilizzata per rispondere a domande specifiche che richiedono una risposta diretta: sì o no. Questo metodo è particolarmente popolare per la sua immediatezza e facilità d’uso, rendendolo accessibile anche ai principianti del tarot.
Come Funzionano i Tarocchi del Si e del No
La pratica dei tarocchi del sì e del no richiede un’intenzione chiara e una domanda ben formulata a cui si desidera una risposta binaria. Ecco come generalmente si procede:
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Formulazione della Domanda: Prima di iniziare la lettura, è essenziale chiarire nella mente la domanda a cui si desidera una risposta. La domanda deve essere specifica e formulata in modo che la risposta possa essere chiaramente sì o no.
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Mischiamento e Selezione delle Carte: Dopo aver concentrato l’intenzione sulla domanda, si mischiano le carte pensando alla questione posta. Alcuni preferiscono fare una domanda ad alta voce mentre mischiano per rafforzare il loro intento.
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Estrazione di una Carta: Si estrae una carta dal mazzo. La carta scelta rivelerà la risposta. Alcune varianti del metodo includono l’estrazione di tre carte per una visione più sfumata, dove due carte uguali indicano una risposta definitiva e la terza può offrire un ulteriore contesto.
Interpretazione delle Carte
Ogni carta nei tarocchi ha un significato che può variare leggermente a seconda del contesto della lettura e delle sue associazioni tradizionali. Per i tarocchi del sì e del no, le carte sono generalmente interpretate come segue:
- Carte Positive (Sì): Carte che tradizionalmente hanno significati positivi o affermativi, come il Mondo, il Sole o la Temperanza, indicano un sì.
- Carte Negative (No): Carte con connotazioni sfavorevoli o di ostacolo, come la Torre, il Diavolo o la Morte, suggeriscono un no.
- Carte Neutre: Alcune carte possono essere interpretate in base alla loro nuance o al contesto specifico della domanda. Per esempio, l’Imperatrice può suggerire abbondanza e successo, orientando verso un sì, ma se la domanda riguarda la necessità di azione decisa, la sua energia passiva potrebbe inclinare verso un no.
Considerazioni
Mentre i tarocchi del sì e del no possono fornire risposte rapide, è importante ricordare che la divinazione con i tarocchi è spesso più complessa e matizata. Le carte possono rivelare dinamiche e sfumature che una risposta binaria non può completamente catturare. Pertanto, pur essendo un metodo utile per ottenere orientamenti immediati, potrebbe non sempre fornire il contesto completo o guidare verso la comprensione profonda di una situazione.
Per coloro che cercano una guida più dettagliata o risposte a domande complesse, una lettura completa dei tarocchi, che esplora diverse facce della situazione, può essere più appropriata. Questo approccio consente di approfondire le circostanze, esplorando cause, influenze e potenziali sviluppi futuri.