La leggenda della donna albero all’ospedale degli Incurabili di Napoli è una delle più antiche e affascinanti leggende della città partenopea.
Secondo la leggenda, la donna-albero era una giovane ragazza di nome Rossella, che viveva nell’ottocento e che fu ricoverata all’ospedale degli Incurabili di Napoli a causa di una misteriosa malattia che faceva crescere sulla sua pelle delle escrescenze simili a rami e foglie.
La malattia di Rossella era così rara e sconosciuta che nessuno dei medici dell’epoca riusciva a trovare una cura per la sua strana condizione. Inoltre, la sua condizione fisica faceva sì che tutti i pazienti dell’ospedale la evitassero e la temessero, considerandola una sorta di mostro.
La giovane ragazza, abbandonata da tutti, trascorreva le sue giornate all’interno dell’ospedale, immersa nella solitudine e nella disperazione.
Tuttavia, un giorno un giovane medico di nome Carlo Palumbo decise di prendersi cura di lei e di studiare la sua malattia.
Carlo trascorreva molte ore al giorno accanto a Rossella, cercando di capire come poterla aiutare. Grazie alla sua dedizione e alle sue ricerche, Carlo riuscì a scoprire che la malattia di Rossella era causata da un’infezione fungina.
Con grande sorpresa di tutti, Carlo riuscì a trovare una cura per la malattia di Rossella, e dopo poche settimane di cure, la giovane ragazza si riprese completamente, tornando alla sua vita normale.
La notizia della guarigione di Rossella si diffuse velocemente, e presto tutti i pazienti dell’ospedale degli Incurabili di Napoli iniziarono a chiederle aiuto per le loro malattie. Grazie alle sue conoscenze e alla sua dedizione, Rossella diventò una sorta di medico nel suo ospedale, aiutando i pazienti e diventando una figura rispettata e ammirata da tutti.
La leggenda della donna albero è ancora oggi molto amata a Napoli, e molti credono che Rossella sia diventata un’angelo che vegliava sull’ospedale degli Incurabili e sui suoi pazienti.
Esiste anche un altra versione della leggenda più plausibile che è legata alla figura di un altra ragazza di nome Patrizia, che fu curata addirittura con l’aiuto del Principe di San Severo, noto alchimista, che aiutò il medico salernitano Carlo Curzio a capire che si trattasse di un problema di idratazione e che la ragazza soffrisse di una rara malattia chiamata sclerodermia.
Esiste una malattia che fa crescere le foglie sulla pelle?
Ovviamente non esiste una malattia rara della pelle che fa crescere escrescenze e foglie sulla pelle come descritto nella leggenda della donna-albero.
Si tratta di una leggenda popolare che ha origine dal folklore locale di Napoli e non ha alcun fondamento scientifico.
Esistono, tuttavia, alcune malattie rare della pelle che possono causare la formazione di escrescenze anomale.
Ad esempio, l’epidermodisplasia verruciforme è una malattia genetica rara che causa la formazione di escrescenze cutanee simili a verruche e protuberanze sulla pelle. Questa malattia è causata da una mutazione genetica che colpisce il sistema immunitario e può aumentare il rischio di sviluppare tumori cutanei.
Altre malattie che possono causare la formazione di escrescenze cutanee includono la cheratosi seborroica, il cheratoacantoma, la sindrome di Gardner, e la displasia ectodermica.
Tuttavia, in nessuno di questi casi le escrescenze cutanee si presentano come foglie o ramificazioni.