A 72 anni ci ha lasciati il simpaticissimo Gino Cogliandro dei Trettrè, il simpatico trio napoletano che per anni ha allietato le nostre serate guardando in televisione Drive In.
Celebri le battute “a me me pare ‘na strunzata” e “na bella centomila lire”
Come è morto Gino Cogliandro
Come ha riferito il suo partner di sempre Edoardo Romano, viveva a Marina di Pisciotta da diversi anni ed era giunto all’Ospedale di Salerno per un infarto molto grave ed alcune complicazioni polmonari.
E ‘stato uno dei primi a vederlo all’obitorio dell’ospedale e subito ha telefonato all’altro compagno di viaggio dei Trettrè Mirko Setaro e si sono commossi nel ricordo di Gino.
La carriera di Gino Cogliandro
Una curiosità che pochi sanno è che Gino entrò nella formazione che poi divenne dei Trettrè che all’epoca si chiamava I Rottambuli, al posto del maestro Beppe Vessicchio che decise di cambiare mestiere dedicandosi alla musica.
Ha partecipato anche ad altri programmi televisivi con i suoi inseparabili partner Edoardo Romano e Mirko Setaro quali I-taliani, Un fantastico tragico venerdì e Che piacere averti qui condotto da Paolo Villaggio che aveva una sigla simpaticissima che diventò un tormentone.
Tra le altre cose Gino ha partecipato pure a sette film tra cui Ammèn e La legge è uguale per tutti … forse
Qui lo vogliamo ricordare in uno schetch in cui facevano la parodia della trasmissione Mi manda Lubrano
Condoglianze alla famiglia dalla nostra redazione.